La certificazione unica (ex CUD) 2018 è un documento fiscale comprovante la percezione di un reddito da parte di un contribuente (lavoratore dipendente o lavoratore autonomo).
Sono obbligati alla trasmissione della CU 2018 i datori di lavoro ovvero i soggetti committenti che hanno erogato redditi da lavoro autonomo, redditi diversi e provvigioni.
Il modello della certificazione unica va trasmesso per via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2018 mentre va consegnato al lavoratore entro la scadenza 31 marzo 2018.
Il termine ultimo per la trasmissione delle certificazioni uniche è fissato al 31 ottobre per le CU contenenti esclusivamente redditi esenti o non rilevanti ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata, ovvero la Certificazione Unica dei lavoratori autonomi.
Sono stati pubblicati, in versione definitiva, i modelli di dichiarazione adottati dall’Agenzia delle Entrate, per il 2018. In particolare:
- Certificazione Unica 2018: modello Cu ordinario;
- Certificazione Unica 2018 modello Cu sintetico;
- Istruzioni compilazione Certificazione Unica 2018;
Vediamo in sintesi quali sono le novità contenute nella Certificazione Unica 2018:
- I sostituti d’imposta possono rilasciare la Certificazione Unica contenente dati fiscali e previdenziali relativi a contribuzioni diverse dall’Inps, come nel caso di medici, veterinari, ecc., che sono state rilasciate in modo separato in aggiunta alla CU 2018;
- Sia nella Certificazione unica che nel nuovo 730, è entrata a far parte la liquidazione mensile del TFR come integrazione alla retribuzione, prevista per i lavoratori dipendenti del settore privato con un contratto in essere da almeno 6 mesi;
- Sia nel modello Cu ordinario che nel modello Cu sintetico, sono presenti i campi per la gestione delle somme residue delle deduzioni spettanti, nel caso in cui le somme siano state restituite al datore di lavoro (con le certificazioni o dalle dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti);
- Modifica per la scadenza consegna Certificazione Unica 2018 entro il 31 marzo, il 31 però cade di sabato, domenica è Pasqua, lunedì è Pasquetta, per cui la scadenza certificazione unica 2018 è fissata al 3 aprile 2018;
- Nel modello certificazione unica, sono state inserite 3 sezioni dedicate a:
- premi di risultato: al fine di gestire le somme erogate ai lavoratori attraverso il bonus produttività che ha previsto un’imposta sostitutiva Irpef e addizionali al 10%, è stata aggiornata la relativa sezione con i rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione ed una nuova casella per una migliore gestione del personale comandato presso altre amministrazioni dello Stato;
- regime speciale (D.Lgs n. 147/2015): inserita nuova sezione per indicare i redditi di lavoro dipendente prodotti in Italia da parte di persone che hanno trasferito la propria residenza nel nostro Paese, In questi casi, tali redditi concorrono a formare il reddito fino ad un massimo del 70% dell’ammontare;
- rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione effettuati dal datore di lavoro.
Nel nuovo modello CU 2018 è stata inserita la sezione riservata al nuovo regime fiscale delle locazioni brevi. In base a quanto previsto dalla nuova normativa, infatti, i soggetti che risiedono in Italia e che esercitano attività di intermediazione immobiliare e/o gestione portali web, sono tenuti ad applicare sull’eventuale canone o corrispettivo pagato dall’utente, una ritenuta del 21% e al rilascio della certificazione unica in qualità di sostituti di imposta.