Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under 46 nelle regioni del Mezzogiorno. Dal mese di ottobre 2019 i finanziamenti sono stati estesi anche alle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro.
Cosa si può fare
Avviare iniziative imprenditoriali per:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- turismo
Nel dettaglio, le attività finanziabili sono:
- Ristorante, gelateria, pasticceria, bar, trattoria, catering per eventi, pizzeria, paninoteca, pub, hamburgheria, braceria, tavola calda
- B&b, affittacamere, residence, albergo, villaggio turistico, agriturismo camping, agenzia di viaggio;
- Lavanderia, centro estetico, parrucchiere, salone di tattoo, centro benessere, palestra, stabilimento balneare, lavaggio auto/moto, servizi funebri, toletta per animali
- Scuola di danza, autoscuola, scuola di lingua, asilo nido
- Servizi degli studi medici di medicina generale, centri radioterapia, studi dentistici, studi di omeopatia dei agopuntura, fisioterapisti, attività svolta da psicologi, centri aiuti per anziani e disabili.
Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
Agevolazioni
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
- contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo
- finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi
Resto al sud è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo.
A chi è rivolto?
Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 che:
-
al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017
-
trasferiscono la residenza nelle suddette regioni dopo la comunicazione di esito positivo
-
non hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento
-
non sono già titolari di altra attività di impresa in esercizio
-
(per i liberi professionisti): non risultano titolari di partita IVA , nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni
Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione.