Comunicazioni e news


"Resto al Sud 2020": fino a 200 mila euro per aprire un'attività nel Mezzogiorno



09 Gen 2020

Gli incentivi del progetto, inizialmente limitati alle imprese, con la legge di bilancio 2019 vengono estesi anche agli under 46 e ai professionisti possessori di partita iva.

Rimanere e fare impresa al Sud adesso non è più un lontano miraggio: "Resto al Sud” è il progetto di finanziamento approvato dal Governo per un aiuto concreto diretto a favorire la nascita di nuove imprese nel Mezzogiorno. Anche la Campania, insieme con altre regioni d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Puglia, Sardegna) è tra i soggetti beneficiari della misura.

Importanti novità: il decreto, rende operativa l’estensione dell’incentivo “Resto al Sud” anche ai professionisti e agli under 46.

In ordine, per capirci di più.

Cosa è "Resto al Sud" e quali sono i soggetti beneficiari

Tale misura sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali nel Mezzogiorno, attraverso incentivi e finanziamenti alle imprese, ed è rivolto ai residenti delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

In cosa consiste l’agevolazione

L’agevolazione consiste in un finanziamento (fino a 50mila euro per ogni singolo socio, per un massimo di 200mila euro per quattro soci) destinato a coprire i costi e le spese di partenza, essenziali per l’inizio dell’attività imprenditoriale: ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, acquisto di impianti, macchinari, attrezzature anche informatiche. 

Confermata la previsione della copertura integrale del finanziamento, tramite la copertura del 100% dei costi di avvio delle nuove attività imprenditoriali: per il 35% sotto forma di contributo a fondo perduto, mentre per il restante 65% tramite finanziamento bancario assistito dal Fondo di garanzia per le PMI, con la previsione di interessi a tasso zero (va rimborsato entro otto anni dalla concessione del finanziamento, di cui i primi due anni di pre-ammortamento).

Quali sono le novità da ultimo previste e come cambia "Resto al Sud"
Rispetto alla previsione iniziale, il bonus Resto al Sud allarga la platea dei suoi beneficiari: inizialmente previsto per le sole imprese e riservato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, adesso invece grazie alle nuove modifiche l'età massima sale dai 35 ai 45 anni e il novero dei richiedenti include, non più le sole imprese, ma anche la categorie dei liberi professionisti (iscritti in ordini o collegi professionali), nonché chi esercita professioni non organizzate in ordini o collegi.

Quindi, in sintesi, l’agevolazione è ora rivolta ai soggetti under 46 anni ed è accessibile anche ai liberi professionisti, sempre residenti nelle Regioni parte dell'iniziativa.

Requisiti di accesso e come presentare la propria candidatura

Per lo svolgimento di attività libero-professionali il decreto attuativo prevede: che non bisogna essere titolari di partita Iva per l'esercizio di un'attività analoga a quella proposta nei dodici mesi precedenti la presentazione della domanda di agevolazione; e ancora, che non possono accedere all'incentivo coloro che hanno beneficiato, nell'ultimo triennio, a decorrere dalla data di presentazione della domanda, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell'autoimprenditorialità; e infine, che il beneficiario, a pena di decadenza, non deve risultare titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Per le società tra professionisti, invece, queste possono essere costituite anche da soci che non abbiano i requisiti di età, «a condizione che la presenza di tali soggetti nella compagine societaria non sia superiore ad un terzo, e che gli stessi non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado con alcuno degli altri soggetti richiedenti».

Per avere maggiori informazioni, ti invitiamo a contattarci e prenotare un appuntamento.




“Mio padre si compiaceva di dire che nella vita si ha bisogno di tre cose: un buon dottore, un prete indulgente e un bravo contabile.”

-Oskar Schindler

Perchè scegliere noi!

Un’esperienza pluriennale e un continuo aggiornamento sulle normative e le altre novità che riguardano il mondo della consulenza tributaria, commerciale e del lavoro consentono allo Studio Cappabianca di offrire servizi personalizzati e sempre in linea con le attuali norme legislative.

I nostri esperti fanno molta attenzione alle richieste dei propri clienti, fornendo la giusta soluzione che risponda alle esigenze normative, valorizzando l’azienda e facilitando i processi burocratici .


Studio Commercialista Cappabianca : Caserta

#NonSempliciCommercialisti
  • Sempre in contatto
  • Per noi di Studio Cappabianca è importante offrire un’assistenza continua. Con noi il cliente non è mai solo!

  • Struttura IT moderna
  • Con la diffusione della rete internet e le nuove tecnologie, lo studio ha deciso di affidarsi ad una struttura IT dinamica e moderna. Lo studio è in questo modo sempre a passo con i tempi ed è così in grado di adattarsi ad ogni situazione per seguire meglio ogni cliente.

  • Valutazione ad hoc
  • In un’epoca in cui la meccanicità e la genericità stanno diventando la norma, noi di Studio Cappabianca , crediamo che ogni azienda, o lavoratore che sia, abbia la sua identità ed è importante pensare la soluzione cucita su misura per ogni singolo cliente.

  • Esperienza ed accuratezza
  • Gli esperti del nostro studio mettono al servizio di altri professionisti la propria esperienza in ambito fiscale, legale e in materia del lavoro, per fornire servizi di consulenza accurati ed affidabili a qualsiasi tipo di azienda o privato.

Approfondisci